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Fedina Penale Pulita: possibile? come?

02 Marzo 2021
Avv. Marco Vianello  

Che fare se per un accidente della vita ci si è trovati davanti al Giudice penale e si è dovuto “patteggiare”?

La “fedina penale”, ovverossia il certificato del casellario giudiziale, è compromessa per sempre?

C’è la via per avere la fedina penale pulita e noi la semplifichiamo.



Pulire la fedina penale

INTRODUZIONE su “FEDINA PENALE PULITA”


Fedina penale pulita: può capitare un sinistro stradale che configuri reato, un “peccato” di gioventù, un incidente di percorso nella propria azienda, che coinvolgano le persone in una parentesi penale.

Vi sono situazioni che suggeriscono il cosiddetto “patteggiamento”, ovverosia l’applicazione della pena su richiesta delle parti, con accordo tra accusa e indagato-imputato e ratifica da parte del Giudice.

La non menzione nel certificato del casellario è prevista dalla legge, ma spesso l’interessato si chiede se vi sia modo per eliminare la maggior parte delle conseguenze.

 

COME FARE PER RIAVERE LA FEDINA PENALE PULITA

Pulire la fedina penale: nella mia esperienza quasi trentennale di Avvocato presso il Tribunale di Venezia, il Tribunale di Treviso e altri Tribunali d’Italia, spesso ho assistito a scelte procedimentali (se avvenute in sede di indagini preliminari) o processuali (se nel processo) che hanno contemplato il cosiddetto “patteggiamento”.

A volte ciò accade perché la prognosi appare alquanto infausta, altre perché la persona sottoposta a indagini o a processo desidera limitare al massimo la pubblicità (che sarebbe inevitabile in dibattimento, udienza pubblica) oppure per definire celermente la vicenda; o ancora per limitare al minimo gli esborsi.

Fedina penale pulita: a distanza di tempo accade anche che alcuni non ricordino neppure di avere precedenti penali, anche se ciò potrebbe creare problemi in sede di partecipazione a un concorso pubblico, a una gara d’appalto e semplicemente in sede di colloquio di lavoro o di partnership commerciale, qualora l’interlocutore desideri conoscere approfonditamente con chi ha a che fare e se si tratta o meno di un incensurato.

Oppure può esserci la necessità di eliminare le pene accessorie e gli altri effetti penali della sentenza: per esempio l’interdizione da una professione o un’arte, l'acquisizione della qualifica di delinquente abituale, professionale o per tendenza (articoli da 102 a 109 codice penale), nonché evitare che detta decisione, magari risalente nel tempo, possa condizionare scelte processuali future.

Fedina penale pulita. Nel caso di sentenza penale con applicazione di pena detentiva (arresto o reclusione) non superiore a due anni l’effetto estintivo del reato è dovuto per legge, senza avverarsi di altre condizioni, se non il decorso del tempo, senza la commissione di contravvenzione o delitto della stessa indole.

Quanto tempo: cinque anni in caso di delitto (reclusione); due anni in caso di contravvenzione (arresto).

Da quando: dalla dichiarazione di irrevocabilità (apposta dalla Cancelleria del Tribunale, decorsi i termini per impugnare) della sentenza di patteggiamento.

Chi decide: il Giudice che ha emesso la sentenza.

Chi se ne occupa: l’Avvocato penalista.

Cosa portare all’Avvocato: copia della sentenza, meglio se con attestazione di irrevocabilità. Diversamente l’Avvocato si occuperà di richiederla alla Cancelleria del Giudice che l’ha emessa.

Fedina penale pulita: ci sono altre soluzioni per i casi diversi dal “patteggiamento”?


Fedina penale pulita. Esiste la riabilitazione (articoli 178 e 179 codice penale), che implica una procedura più complessa, con una valutazione discrezionale e l’avverarsi di condizioni più stringenti.

Da quando si può procedere: decorsi tre anni da quando la pena principale sia stata eseguita o in altro modo estinta (otto anni per i recidivi, dieci anni per i delinquenti abituali, professionali o per tendenza)

Condizioni, oltre al suddetto decorso del termine:

  • Buona condotta costante ed effettiva (con una valutazione complessiva dello “stile di vita” attuale)
  • Esecuzione della pena principale e adempimento delle obbligazioni civili derivanti dal reato (per esempio il risarcimento del danno alla parte civile) o di aver fatto tutto il possibile per adempiere
  • Pagamento delle spese processuali
  • Non essere stato sottoposto a misure di sicurezza

Chi decide: il Tribunale di Sorveglianza del luogo di residenza o domicilio (salvo per il detenuto).

Chi se ne occupa: l’Avvocato penalista.

Cosa portare all’Avvocato: copia della sentenza, meglio se con attestazione di irrevocabilità. Diversamente l’Avvocato si occuperà di richiederla alla Cancelleria del Giudice che l’ha emessa. Prova dell’intervenuto adempimento delle statuizioni civili e delle spese di giustizia.

Fedina penale pulita: i benefici sono inferiori o superiori all’estinzione per decorso del tempo dopo il “patteggiamento”?


Fedina penale pulita. La risposta è sintetizzata nell’art. 178 codice penale: “la riabilitazione estingue le pene accessorie ed ogni altri effetto penale della condanna, salvo che la legge disponga altrimenti”. E “altrimenti” dispongono per esempio le norme che regolano la destituzione dei Notai (art. 159, ultimo comma, l. 89/1913): “Non può in ogni caso essere riabilitato all'esercizio professionale il notaio che sia stato condannato per falso, frode, abuso d'ufficio, concussione, corruzione, furto, appropriazione indebita aggravata, peculato, truffa e calunnia”.

 

Fedina penale pulita: vi sono altri casi di estinzione del reato?


Pulire la fedina penale. Ipotesi frequente è il ricorso al Giudice dell’esecuzione, cioè il Giudice che ha emesso la sentenza (indifferentemente di “patteggiamento” o di condanna ordinaria) quando il fatto non sia più previsto dalla legge come reato: esempio tipico e molto frequente è la condanna per emissione di assegni a vuoto: ci sono persone che scontano ancora l’iscrizione di sentenze nel certificato del casellario, anche se l’articolo 1 della legge 15 dicembre 1990, n. 386 è stato depenalizzato con D. Lgs. 507/1999.

TEMPISTICHE per avere la fedina penale pulita.


Indicativamente (varia da un Ufficio giudiziario a un altro e talvolta anche da Giudice a Giudice): da uno a sei mesi nel caso di estinzione conseguente a patteggiamento (nei termini sopra descritti) o, comunque, nei suddetti casi di competenza del Giudice dell’esecuzione, da sei mesi a un anno negli altri casi.

 

CONCLUSIONI su FEDINA PENALE PULITA


Concludendo sul tema dell’estinzione del reato, delle pene accessorie e di ogni altro effetto penale della condanna, il suggerimento è di proporre il ricorso, tramite un Avvocato penalista, appena decorsi i termini sopra indicati, sì da essere pronti nel caso ve ne sia la necessità, per esempio per la partecipazione a un concorso pubblico, anche interno per avanzamento di carriera nella pubblica amministrazione, o nel caso si incorra in un nuovo procedimento penale, con conseguente visibilità del certificato del casellario (fedina penale) da parte dei Magistrati che procedono.

 

Con i Colleghi di studio siamo a disposizione, anche preliminarmente per un colloquio informativo per valutare la documentazione occorrente e la situazione particolare soggettiva.

 

di Marco Vianello

Avvocato a Mestre, Venezia e Treviso

mail: marcovianello@ticosoci.it